Partire dal paradigma.

Mi sono convinta, in una Italia ancora arretrata fatta ancora di patriarcato, femminicidi, carriere impossibili, soffitti di cristallo, che soprattuto le donne abbiano vita difficile in una relazione sentimentale stabile.

Sono le donne  che si devono sacrificare per i figli, le donne che devono anche occuparsi della casa (che è un mestiere). Le donne allenate a sopportare fin da piccole, a tollerare, a pazientare.

Per questo, attraverso un podcast che racconta la storia, la trappola familiare di molte di noi, ho capito quanto bisogno ci sia di parlare, di confrontarsi, di agire sul tema coppia, rapporto sentimentale, confini personali, diritti.

Per questo spesso mi sentirete parlare la femminile, non perchè non abbia aiutato uomini infelici nelle proprie relazioni (e ancora lo faccio), ma perché mi sono specializzata nelle sorellanza, nella solidarietà di un femminile con un altro femminile in crisi.

Rinascere, riscoprirsi, riprendere i propri spazi e inventarne di nuovi, trovare nuove risorse, scoprire le proprie  potenzialità nascoste ed allenare le vecchie, sono tutti strumenti per raggiungere una felicità consapevole.

Imparare a comunicarsi, a mettere dei confini, a dire dei no, a ristabilire degli equilibri…

Possiamo fare tutto questo insieme e, sempre insieme, possiamo capire se vogliamo vivere meglio le relazioni attuali o uscire dal nostro contesto per crearne uno nuovo.

Ogni obiettivo rispecchia la persona che lo pone, ogni obiettivo è unico e richiede un percorso unico, consapevole e misurato, che tenda ad un risultato realizzabile ed edificante.

Siamo cresciute col peso di atlante sulle spalle, ereditato da madri e nonne represse, che non potevano mettere confini e stabilire desideri.

Ma noi oggi possiamo farlo e lo dobbiamo a noi stesse, a prescindere dall’età, dallo status lavorativo e dal percorso fatto fin’ora.

Gli altri? I fili i parenti, gli amici, il mondo fuori, ci vedranno felici e non avranno più nulla da giudicare. Come è sano che sia.

Cominciamo insieme un cammino che parta da noi e illumini ciò che sta fuori. Superiamo paure e blocchi, dipendenze e mortificazioni. Lo hanno già fatto molte sorelle, si può fare, anche quando la strada sembra più buia.